Gli articoli dello speciale
Reddito per tutti. Combattere la povertà in un nuovo welfare
Pubblichiamo di seguito l’Introduzione al libro “Reddito per tutti. Combattere la povertà in un nuovo welfare”, di Ugo Carlone. Un testo frutto di diverse riflessioni fatte all’interno del progetto Ribalta e che ne rispecchia spirito, idee e prospettive. Dalla quarta di copertina: “Abbiamo bisogno di protezione, di un ombrello che ci ripari. Lo stato sociale ha permesso a milioni di individui di risollevarsi dalla miseria e uscire dalla povertà. Ma occorre rilanciare: se si vuole un recupero del welfare, bisogna muoversi come farebbe il cavallo negli scacchi: in avanti e lateralmente, nello stesso tempo. Il reddito per tutti è un passo in avanti, perché espande la protezione in senso realmente universale, e uno laterale, perché non richiede obblighi e contropartite. Basta un cuore che batte”.
Reddito per tutti. Un assalto al cielo
Un libro nato nell’ambito del progetto ribalta. Che rimette al centro parole e frasi espunte dal dibattito pubblico come “redistribuzione” e “lotta alla povertà”. E riporta in avanti le lancette di un dibattito rimasto indietro di trenta-quaranta anni
Reddito per tutti
Un'utopia concreta
È giusto dare un reddito di base a tutti, senza contropartite? È praticabile? E, soprattutto, è utile contro la povertà e la disoccupazione? Secondo molti, la risposta è affermativa. E non si tratta di utopisti inarrestabili, anarchici senza ritegno o pericolosi sovversivi, ma di studiosi, politici e movimenti di varia estrazione, che da molto tempo perorano la causa del reddito per tutti.
Capitalisti e “reddito per tutti”
Un matrimonio di comodo?
Il “reddito per tutti” non è un’idea solo di chi ha a cuore la giustizia sociale e l’eguaglianza. A sostenerne le ragioni, oggi, sono anche numerosi ambiti di capitalismo puro, più o meno innovativo: dalla Silicon Valley al Forum di Davos. Perché? Per filantropia? O per convenienza?
Un giorno ci chiederemo: come abbiamo potuto vivere senza reddito di base?
Proponiamo di seguito un estratto del volume di Giuseppe Allegri “Il reddito di base nell’era digitale. Libertà, solidarietà, condivisione”, Fefé editore, Roma, 2018, convinti che la discussione sul tema del “reddito per tutti” sia necessaria, utile e attuale (ne abbiamo scritto spesso su Ribalta), anche e soprattutto dopo il varo del Reddito di cittadinanza da parte dell’attuale maggioranza di governo.
Beveridge, il welfare state e il reddito per tutti
Il Piano Beveridge del 1942 è un po’ come la “Costituzione” dei moderni welfare state. Da quel documento, è possibile trarre indicazioni utili anche per sostenere il Reddito di Base Incondizionato, cioè una misura che preveda un reddito per tutti. Vediamo perché.
Facciamo chiarezza: quattro parole su Reddito di Cittadinanza e dintorni
Dopo l’exploit alle urne del M5S l’argomento onnipresente in ogni trasmissione politica è diventato il reddito di cittadinanza, sia nella proposta di legge già definita durante la scorsa legislatura dal movimento, sia nel “rilancio” fatto da Beppe Grillo sul suo blog di un reddito come diritto di nascita. Sebbene entrambe queste proposte si fregino nel linguaggio […]
Al via il Reddito di Inclusione
Ma è ancora troppo poco
Il Reddito di Inclusione sta partendo. Una novità per il welfare italiano, ma anche una misura largamente insufficiente a combattere sul serio la povertà
Reddito minimo
Quando l'Italia ci provò
Siamo l’unico paese europeo, insieme alla Grecia, a non disporre di un reddito minimo per chi è in condizioni di bisogno. Oggi si dibatte molto su questo tema, anche perché c’è la crisi. Iniziamo allora una serie di approfondimenti sul cosiddetto “basic income”: la prima puntata è dedicata al tentativo fatto in Italia, nel 1998, con la sperimentazione del Reddito Minimo di Inserimento. Com’era andata? Quali impatti, positivi e negativi, aveva avuto?
Il “reddito per tutti” in fila alle Poste
Sono in fila alle Poste, ho il numero A74. Ora è sotto l’A55. Ce n’è da aspettare, fortunatamente seduti. Tiro fuori un libro, ne sto leggendo uno sul perché la sinistra non riesce (o non vuole) più parlare ai deboli. Vicino a me c’è un ragazzo che sbuffa. Sbircio il suo numerino, A81. Non mi […]
Buonsenso, divano e reddito di cittadinanza
Quando il buonsenso si fa propaganda e più in generale arma politica, il destino collettivo di una società organizzata (lo stato nazione direbbero i nostalgici autarchici di ogni dove) vede virare il proprio timone verso un baratro di cui è impossibile scorgere il fondo. Buonsenso (parola così scontata da non avere significato reale) è tutto […]
Reddito per tutti, perché solo per i poveri non basta
Le misure di sostegno al reddito rivolte solo ai poveri (come il Reddito di Cittadinanza) troppo spesso non fanno uscire dalla povertà e non “aboliscono la miseria”. Troppi sono gli individui che ne restano fuori, per diversi e seri motivi. Un “reddito per tutti” risolverebbe questo problema. Alla radice.
Le tre sfide del reddito per tutti
La misura di un reddito per tutti così come viene elaborata nel libro di Ugo Carlone disegna un nuovo welfare, una nuova concezione del lavoro e una nuova cittadinanza. Tre piani diversi per un dibattito all’altezza delle sfide che questo secolo pone
Reddito, lavoro e partiti: un dibattito fuori dal tempo
Il Movimento 5 Stelle non è stato in grado di difendere la sua proposta dall’assalto della vulgata anti-fannulloni, il centrosinistra si attarda su modelli superati. L’unica a fare il suo lavoro è la destra, che diventa sempre più estrema e miete consenso mentre fasce di popolazione crescenti non riescono a condurre un’esistenza dignitosa