Carlo Rosselli fu un uomo politico nato a Roma nel 1899 e morto in Francia nel 1937. Antifascista, dopo il delitto Matteotti fondò il foglio clandestino “Non mollare”. Scrisse “Socialismo liberale” (di cui riportiamo un estratto di seguito) al confino di Lipari. Riparò in Francia, dove costituì il movimento “Giustizia e Libertà”, che ebbe un ruolo di primo piano nella resistenza italiana. Combatté nella guerra civile spagnola per i repubblicani. Tornato in Francia a seguito delle ferite riportate, fu assassinato insieme al fratello Nello da un’organizzazione francese di ispirazione fascista, probabilmente su mandato dei servizi segreti italiani dell’epoca.
Il discorso di Pericle sulla democrazia ad Atene
“Riuniamo in noi la cura degli affari pubblici insieme a quella degli affari privati, e se anche ci dedichiamo ad altre attività, pure non manca in noi la conoscenza degli interessi pubblici. Siamo i soli, infatti, a considerare non già ozioso, ma inutile chi non se ne interessa”.
Paul Lafargue, “Il diritto all’ozio” (1880)
Le società occidentali sono intrise di cultura del lavorismo, che non è intesa qui con l’accezione dello stare dalla parte di chi lavora, bensì di considerare il lavorare come una virtù in sé. Ciò porta a numerose conseguenze. Il lavoro può diventare infatti schiavitù, sia materiale sia mentale, e chi non lavora – nonostante la […]
Per Sergio
Di Lucilla Galeazzi
Il 2 agosto del 1980 esplodeva quella maledetta bomba, a Bologna. I ternani sono dolorosamente legati alla data anche perché, tra gli 85 che se ne sono andati, c’era anche Sergio Secci, ventiquattrenne che stava consacrando la sua vita al teatro. Secci: un cognome, che, in città, ricorda anche tante altre cose e altri personaggi […]
No Logo e il brand come cultura
No Logo è stato un libro molto importante per un’intera generazione, quella definita, in modo un po’ troppo semplicistico, no global. Naomi Klein lo scrisse poco prima che esplodesse quel movimento, di cui fu un testo di riferimento, tradotto in chissà quante lingue. Riproporne oggi un piccolo estratto non è fuori contesto: perché il mondo […]
Convivenza tra diversi
La lezione di Langer
Come si può affrontare con senso della realtà la convivenza tra diversi? Per capirlo al di là del rumore di fondo della propaganda, conviene affidarsi a chi la questione l’ha studiata a fondo e gli ha dedicato più di uno scritto
Gramsci e la cultura
Cosa è, a che serve
In momenti di grande confusione come questo, per fare chiarezza conviene tornare ai fondamentali. In questo articolo del 1916, Antonio Gramsci illustra con la semplicità disarmante tipica delle grandi figure cosa dovrebbe fare la sinistra. Evitando alibi e scorciatoie
Benedetto Croce, “Il Manifesto degl’intellettuali antifascisti” (1925)
Benedetto Croce, esponente di spicco della cultura italiana, pubblicò su Il Mondo del 1° maggio 1925 il Manifesto degli intellettuali antifascisti. Il testo, firmato da giornalisti, filosofi, politici, artisti e letterati, costituiva la risposta al di poco precedente Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile, con cui il filosofo abruzzese aveva condiviso, fino a […]